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Cannobio: nuova ambulanza e DAE - 14 Febbraio 2017 - 13:03

CHI STIAMO SOCCORRENDO?
Innanzitutto iniziative di questo tipo vanno sempre lodate, com'è doveroso che sia. Infatti disporre in un territorio montano così frastagliato come quello del VCO di una ambulanza in più e di un altro dae, collocati come in questo caso a Cannobio o in altre località, offre l'opportunità di accorciare i tempi del primo soccorso sanitario che sono, indubbiamente, il fattore più importante nella catena del soccorso. Soprattutto, per quei paesi che sono distanti molti minuti e km dalle strutture ospedaliere, com'è il caso di Cannobio e di molte altre località, per esempio. Gestire traumi da incidenti stradali, ischemie cardiache, infarto del miocardio o altre patologie che richiedono interventi immediati, possono risultare estremamente difficili. Poi, il Castelli di VB potrebbe non bastare, in quanto, se vi fosse la necessità di un intervento di cardiochirurgia immediato, esso non sarebbe possibile, perché non vi è una chirurgia cardiovascolare e quindi si verrebbe necessariamente indirizzati a Novara o Vercelli, altro tempo che passa. Quindi quale altro fattore può incidere nella catena del soccorso per dare maggiore appropriatezza all'intervento? Semplice, poter conoscere lo stato di salute della persona soccorsa in tempo reale ! Come si potrebbe sapere che il soggetto è un cardiopatico ed ha impiantato uno stent o by pass non è sempre così immediato. Oppure, se sta seguendo una terapia anticoagulante o magari ha delle intolleranze ad alcuni farmaci e molto altro ancora. Avere a disposizione subito informazioni sullo stato di salute di una persona diviene fondamentale e va tenuto presente, i soccorritori non ci conoscono sotto l'aspetto clinico. Comunicare subito dall'ambulanza all'ospedale i dati sanitari più rilevanti del soggetto soccorso potrebbe non solo accorciare i tempi ma definire, con minuti di anticipo preziosi, il da farsi e verso quali strutture appropriate indirizzarsi. Concludendo, resta aperta una strada nella catena del soccorso che pochi considerano ma che ogni 118 nazionale ritiene importante ed è: "chi stiamo soccorrendo"? Pertanto invito i Sindaci del VCO e gli Operatori di primo soccorso sanitario, siano essi Medici o laici, di contattarmi al fine di potere sensibilizzare ulteriormente i cittadini su nuovi sistemi semplici ed efficaci per cercare di ridurre maggiormente i tempi già dai primi istanti, con maggiori informazioni vitali e facilitando l'appropriatezza d'intervento.

5° "Cimento Invernale" a Mergozzo - 5 Febbraio 2017 - 11:26

Non è vero Maurilio
Non è vero che non dà fastidio a nessuno, da assistente bagnanti quale sono vi posso dire che il giochino è abbastanza pericoloso se non si è in perfetta salute, e se uno ha un arresto cardiaco coinvolgerà col suo giochino decine di persone al pronto soccorso ,che è pagato da tutti. Caro Maurilio io non passo dalla piazza ci abito, ma non ho nessuna voglia di incontrarti.

118 i dati di attività in Piemonte - 18 Dicembre 2016 - 23:08

x Gris
Si ma non c'entra nulla con gli appunti che ho fatto io; io ho dato una visione ben precisa di come si spendono i denari pubblici nell'ormai mondo business del soccorso. Si faccia spiegare da qualche datato volontario, prima dell'avvento del 118, come veniva svolto il servizio di ambulanza e di trasporto infermi e con quali costi a carico degli Enti Pubblici, poi si renderà conto che ciò che ho scritto è pura e semplice verità, ma quel che è di certo, non sono attacchi alle persone ma ad un sistema ormai fuori controllo. Le pare normale, con quel che spendiamo, che poco tempo fa è stato chiamato il 118 per una persona che si è sentita male in tribunale e l'ambulanza è arrivata sul posto 45 minuti dopo, questo nonostante i 4 solleciti fatti alla centrale e funzionari del tribunale che hanno dovuto alzare la voce? (di storie così c'è ne sarebbero da raccontare finchè si è stufi). Con questo chiudo ogni commento sulla notizia e che ognuno si tenga le proprie opinioni.

118 i dati di attività in Piemonte - 17 Dicembre 2016 - 11:43

dati 118 Piemonte
Certo i dati sono encomiabili, non fanno una grinza, di fatto indiscutibili; ma perchè non mettono quanto costa al popolo il servizio 118 all'anno? non entriamo poi nel merito al servizio mal organizzato che da rispetto a quello di prima, dove il soccorso era gestito dalle organizzazioni locali e dove la gente veniva soccorsa in tempi molto più rapidi e brevi e con meno costi (se il 118, così com'è strutturato da noi, sopratutto nei costi, non è presente in tutte le regioni, c'è un motivo); ad esempio, ai tempi d'oro del soccorso locale non esistevano le centrali (come per noi oggi è Novara), composte da infermieri e medici pagati h24. l'Italia è l'unico paese dove si pagano i servizi anche quando stanno in stand by, vi sembra normale? solo qualche piccolo dato senza entrare in una enciclopedica vicenda che ci terrebbe inchiodati a leggere per settimane: elicotteri - tutte le società appaltatrici convenzionate e tutto il personale annesso per questo servizio (macchine, piloti, copiloti, medici, infermieri, personale del soccorso alpino, ecc. ecc.), vengono pagati profumatamente anche se stanno fermi in hangar ad aspettare le chiamate (infatti non si spiegherebbe la corsa ad accaparrarsi uno spazio all'interno di questa realtà); se poi arriva una chiamata per un intervento primario o secondario, dal momento che le macchine vengono messe in moto inizia il conteggio dell'indennità di volo; si parla di cifre da capogiro, un business che farebbe gola a chiunque, infatti, come sopra detto, c'è una lotta furibonda per ottenerne appalti e convenzioni; mi chiedo, se volevano davvero dare un ottimo servizio con costi contenutissimi per il popolo bastava imitare la Rega svizzera, dove ogni chiamata viene pagata da chi richiede l'intervento, ecco perchè li da loro tutti si assicurano e alla collettività costa 0, tra l'altro è da decenni che volano anche di notte e gli elicotteri sono di loro proprietà, acquistati con le donazioni e con le quote associative. ambulanze - altro tasto dolente e altra spillatrice di denaro pubblico, prendiamo solo Verbania, ogni "associazione, si fa per dire, di volontariato", costa ai cittadini cifre spropositate, si parte da €. 200.000 all'anno in su per ognuna di queste realtà e, attenzione, adesso viene il bello, per non stare indietro dal servizio elicotteri, anche queste pseudo società camuffate da "associazioni, si fa per dire, di volontariato", con tanto di stipendiati al seguito, anche loro vengono pagate per stare in stand by in attesa di chiamate e non, come sarebbe di logica, pagati invece per ogni servizio dato alla ASL e al 118. Tra l'altro questi ultimi, per stare al passo, sempre con gli altri di prima, hanno cercato di superarsi nei rimborsi, mettendo nei costi di gestione il mondo: ad esempio, i mezzi che si fanno donare da privati e/o da banche, li mettono in ammortamento, cioè, la ASL anzichè pagare per un servizio che queste realtà gli forniscono gli ripaga per nuovo un mezzo che si sono fatti donare, (alla faccia del volontariato); sempre a carico della ASL, quindi del popolo, si fanno rimborsare: le assicurazioni dei mezzi, dei volontari e quelle degli stipendiati; gli stipendi e relativi contributi degli stipendiati (in media dalle 4 aile 7 persone per organizzazione), le divise di volontari e stipendiati; le patenti; i corsi; le attrezzature; i farmaci da tenere a bordo dei mezzi; gli affitti delle sedi; ecc. ecc.; c'è inoltre da aggiungere che per gli altri servizi che offrono alla popolazione (trasporti per visite ospedaliere non convenzionate), hanno il coraggio di applicare alle persone tariffe anche da €. 1,20 al chilometro. PENSO CHE OGNI ULTERIORE COMMENTO SIA SUPERFLUO!!! Perfetto, pensate che quanto qui sopra scritto è marginale e si riferisce ad un piccolo quadro locale di cosa costa al popolo il 118. Quindi, caro 118, te lo dico da cittadino, sono sopratutto queste le informazioni utili che devi pubblicare e non fumo negli occhi, perchè la gente ne ha piene le scatole delle prese per il sedere, degli sperperi e del mal governo, c

Tre fermi per spaccio - 12 Dicembre 2016 - 19:05

Se,se, se,.....
Se, se, se....se mia nonna avvesse avuto le ruote sarebbe stata un tram! Ma stiamo con i piedi per terra chè la storia con i "se" non la si fa. Privatemail, il tuo iper fanta realismo è destinato a rimanere tale: da sempre e per sempre (...almeno in questo mondo, in un altro non so) ci sono stati e sempre ci saranno ricchi e poveri, paesi più ricchi e paesi più pover, paesi sviluppati e paesi sottosviluppati: noi, anche se non stiamo molto bene, forse stiamo meglio di altri, ma non vedo perchè dovremmo impoverirci ulteriormente per andare in soccorso di altri popoli ed altre nazioni: ad ognuno il suo destino.La tua apologia dei vecchi tempi in cui ci si aiutava l'un con l'altro è storia del passato e comunque ci si aiutava tra vicini di casa, tra parenti, tra connazionali, non con il mondo intero.Oggi, se si vuole sopravvivere, bisogna avere i denti e la forza dei pescicani. Io la vedo così, è una lotta da vincerfe ad ogni costo non importa quante siano le vittime dall'altra parte.

Furlan Responsabile Nazionale Protezione Civile S.O.G.IT - 6 Dicembre 2016 - 12:15

Re: X Leonardo
Ciao Alberto Furlan Signor Furlan, io sull'ordine non mi permetterei mai di buttare fango, ordine al quale appartengo con fierezza. Neanche sulla sua persona butto fango, si è così risentito da minacciare di denunce e complottismo chiunque. La mia era un'affermazione generica non specifica alla sua persona, non a caso le ho chiesto come possa servire la sua nomina sul territorio. Seguo spesso le vicende del VCO, mio territorio di origine, con grande passione. Lei (giustamente) si arrabbia se i commenti sotto una notizia a suo nome non sono i migliori, ma mi permetta di farle notare come lei commenti al limite della diffamazione un'associazione di volontariato Verbanese, associazione che se non erro ha fondato lei. Non riesco a comprendere questo complottismo nei suoi confronti e come sia possibile che i commenti di questo blog abbiano due pesi e due misure. Se vengono fatti sotto una notizia che la riguarda urla alla diffamazione e la calunnia personale, minacciando denunce. Quando però commenta le notizie di un'associazione in particolare (anche altre hanno ricevuto commenti simili), va tutto bene ed è giusto. A livello personale e a livello di volontario dell'ordine non accetto che una persona del suo spessore, ed ora della sua responsabilità, scriva commenti del genere. Soprattutto quando la realtà non è affatto quella che scrive, realtà che potrebbe verificare (cosa che ho fatto io a seguito dei suoi commenti sotto le notizie citate) in ogni nostra sede che fa soccorso in convenzione con il 118. da volontario non accetto più comportamenti simili soprattutto da un esponente che rappresenta l'ordine. Tra associazioni si deve collaborare e rispettarsi, il volontariato e l'aiutare le persone devono venir prima dei vari risentimenti e mal di pancia personali.

Passeggiata lungo l’antica mulattiera medievale - 10 Novembre 2016 - 13:46

Passeggiata e fucilate ?
Certo che fare da bersagli mobili non è la cosa migliore !!!!! Quindi passeggiata dopo aver indossato armatura metallica e giubbetto antiproiettile !!!! Ah, dimenticavo = Meglio portarsi appresso anche il Kit medico, con alcool, cerotti e laccio emostatico, pinzetta per estrarre i proiettili, ed il telefonino per chiamare il pronto soccorso !!!!! Ultima indesiderata opzione = contattare le pompe funebri ......... Auguri di buon cammino !!!!

Annegato nel lago Maggiore - 19 Luglio 2016 - 07:07

prevenzione balneare
Notizie come questa lasciano sempre un amaro in bocca, il perchè? è semplice, l'assenza di informazione: innanzitutto non viene detto/pubblicizzato che alla foce di torrenti e fiumi non si può fare attività balneare perchè è pericoloso (infatti è vietato). Non viene poi detto che: è sconsigliato gettarsi in acque fredde quando si sta esposti per troppo tempo al sole, quando si è accaldati e/o affaticati, perchè si rischia uno shock termico; lo stesso vale se si assumono bevande ghiacciate o si è fatto un pasto abbondante, si deve necessariamente rispettare un margine di tempo che va dalle 2 ore alle 3 ore e mezza, questo affinchè si completi la digestione; vale anche per chi non mangia nulla, è sconsigliato fare attività natatoria a stomaco vuoto. Basterebbe preparare per tutte le spiagge libere, (per quelle a ridosso di torrenti e fiumi mettere i divieti), un breve vademecum salvavita di poche righe (possibilmente in più lingue), come quello che ho dettato qui sopra, sicuramente i risultati, sotto il profilo preventivo, daranno i loro frutti, se non altro le morti per annegamento tenderanno a diminuire. Una cosa che invece ho sempre fatto fatica a capire è quella legata a tutte quelle realtà "di soccorso" che intervengono in questo specifico genere di soccorsi (che nel 90% dei casi nulla ci azzeccano), perchè tendono più a far emergere la loro presenza che essere efficaci nella sostanza. In ultima battuta un consiglio agli amministratori comunali di Verbania prima che si trovino qualche annegato sulla coscienza: togliete la balneazione a ridosso delle foci (come ad esempio nella zona dell'Arena) e mettete dei cartelli informativi multilingue sulle spiagge libere senza sorveglianza con precise indicazioni; mettete poi sulle spiagge attrezzate del personale di salvataggio in regola coi brevetti (non come è successo 2 anni fa che il bagnino di salvataggio del Lido di Suna aveva il brevetto scaduto da 8 anni), ed aumentate questa presenza per più ore al giorno, non come accade sempre al Lido di Suna, dove il servizio di salvataggio è garantito solo dalle 14.30 alle 17.30.

Mozione su spiaggia Beata Giovannina - 9 Luglio 2016 - 16:45

Spiaggia Beata Giovannina
E' ridicolo che si continui ogni settimana tornare a parlare della concessione data a privati di quest'area demaniale adibita ad attività di balneazione. Se quest'area fosse stata accatastata per servire solo a questo scopo e restare libera come prevedono le normative di legge, dubbi non c'è ne dovrebbero essere; quindi, anche la signora che aveva vinto in precedenza una regolare gara di assegnazione e pagava una pigione doppia rispetto agli attuali, era fuori regola. Le spiagge e le aree libere demaniali sono delle zone regolate da delle Leggi dello Stato ben precise e devono essere accessibili da chiunque voglia usufruirne senza pagamento di alcun balzello. C'è però una cosa che mi preoccupa un po di più riguardo alla reale destinazione dell'area citata, è quando sopra nella mozione qualcuno dice: -La predetta area della Beata Giovannina, oggetto della concessione è nomenclata con la lettera “C2” - Aree attrezzabili per la balneazione; sapete questo cosa sta a significare? che quell'area deve innanzitutto essere custodita, dovrebbe essere attrezzata di tutto punto sulla sicurezza (pattino di salvataggio o tavola, salvagenti, punto di soccorso, ecc. ecc.), ed avere un addetto alla sorveglianza balneare. Prima di qualunque altro passo o altri scritti verso il nulla, sarebbe meglio approfondire lo status reale di quell'area.

Pronto Soccorso e Ospedale di Omegna - Lettera aperta - 19 Marzo 2016 - 16:58

Ospedale Omegna. Lettera aperta ex Sindaco Quarett
Tardi,troppo tardi ormai! Ora non possiamo che aspettare l'ennesima demenziale decisione a partire da quella dell'ubicazione del "Nuovo" Ospedale dalle parti di Ornavasso quando abbiamo un Tecno Parco in disuso, inutilizzato per attività di Ricerca (ma quale Ricerca se la popolazione del VCO non sa neppure che esiste un Istituto di Ricerca affiliato al CNR a Pallanza?) che è servito solo ad ospitare la solita schiera di burocrati inutili e dannosi,fatta salva qualche sparuta eccezione. La nascita del COQ poteva e doveva essere lo spunto per il recupero della Struttura non solo in termini di Ortopedia, ma anche ,con la dovuta lungimiranza e in sprezzo dei vari compromessi e ricatti delle varie Amministrazioni e Gestioni politiche per mantenerlo aperto,in termini di attività Specialistiche collaterali e di supporto (penso a una seria Chirurgia Vascolare) ad un'Ortopedia di alto profilo e competenze e di una Traumatologia: una specie di CTO fornito di Pronto soccorso h 24 traumatologico e vascolare a copertura di un territorio che avrebbe compreso anche altre zone in forza della specificità degli interventi.Ovviamente con una Terapia Intensiva dedicata.Un'unica Struttura che avrebbe unificato in sè le tre Ortopedie,le due Traumatologie e quella che qualcuno oggi ha la spudoratezza di chiamare Chirurgia Vascolare sulla Carta intestata ma che invia a Novara anche le piccole urgenze come le embolectomie degli arti che comunque possono compromettere la funzionalità di un arto se non vengono eseguite entro un certo lasso di tempo. Ma il Territorio è troppo poco popolato per un'attività del genere(sic!) ci è stato ripetutamente detto. l'Emodinamica,però, l'hanno messa in piedi(e meno male) e sarebbe servita anche ad una Chirurgia Vascolare interventistica. Un nuovo Ospedale si sarebbe pure potuto costruire, per completare l'arco delle Specialità, ma con minor spesa perchè la Struttura sopradescritta sarebbe già stata operativa. Bisognava guardare avanti anche per incentivare nuove e qualificate professionalità con un'offerta adeguata.Ora è troppo tardi,le migliori professionalità sono tutte in età pensionabile,la mobilità passiva,checchè se ne dica e pensi, è in strepitoso aumento per le patologie importanti e a noi tutti non resta che leccarci le piaghe.I Pazienti(quelli che hanno davvero bisogno) vi ringraziano grandi Amministratori e Politici!!!!

Comitato Salute VCO: "Eh no, così non va bene!" - 16 Marzo 2016 - 07:29

Differenze
Sulla questione della proposta chiusura notturna del Pronto soccorso di Omegna noto una differente valutazione tra il Comitato Salute e, da quanto comunicato alla stampa, il Sindaco di Omegna. Al Comitato Salute fa aggio la sua posizione di portavoce anche dell'opinione pubblica naturalmente sempre restia a diminuzioni dei servizi o al Sindaco di Omegna fa aggio la sua professione di medico, alla quale, peraltro si appella per valutare la proposta non come una diminuzione dei servizi ma, invece, come una loro razionalizzazione?

L’associazione 21 Marzo risponde a De Magistris e Minore - 21 Febbraio 2016 - 09:18

X 21 marzo
Capisco che in quella data inizia la primavera e quindi una rinascita, non con questo dev'esserci anche economica a scapito della cittadinanza; solo x una questione di giustizia sociale: che mi risulti siete solo voi a prendere dei denari pubblici per fare le vostre attività, tutte le altre organizzazioni regolarmente iscritte all'Albo del Volontariato i contributi li trovano aggregando associati, non con questo però fanno delle iniziative meno importanti delle vostre, (escludo dalla lista le cosiddette associazioni di soccorso, queste sono delle vere e proprie società che fanno attività d'impresa, con tanto di stipendiati messi in conto spese d'esercizio alla ASL, ma sono camuffate da associazioni no profit per non perdere le agevolazioni fiscali), leggendo quanto sopra scritto noto che voi e queste ultime traspare una sorta di somiglianza, tranne forse in un particolare, loro hanno anche la partita iva! Vi do solo una notizia, è dal 1989 che io la mia Organizzazione omaggiamo il turismo dell'intero nostro territorio (laghi Maggiore, Orta e Mergozzo), con un libretto di prevenzione e turismo multilingue di 112 pagine SENZA PUBBLICITA' (Estate Sicura - Vivere i Laghi); sapete quanto viene in tasca alla nostra associazione? 0 €., ed è uno strumento riconosciuto a livello europeo come unico. Quindi, se volete fare delle attività, usate lo stesso metodo che usano tutte le altre vere associazioni, TROVATEVELI VOI I SOLDI PER LE VOSTRE INIZIATIVE!

Muflone investito, liberato dopo le cure - FOTO - 16 Dicembre 2015 - 03:35

ottimo lavoro!
Felicissimo di questa bella notizia, personalmente animalista da sempre, spero che tale trattamento valga anche a tutte le altre specie di animali coinvolti in incidenti stradali. Rammento per chi non lo sapesse, che il codice stradale obbliga il conducente che malauguratamente investa una qualsiasi specie di animali ( compresi i gatti) a fermarsi e prestare soccorso tempestivamente. l’equiparazione dello stato di necessità di trasporto di un animale ferito come per una persona, l’utilizzo di sirena e lampeggiante per ambulanze veterinarie e mezzi di vigilanza zoofila.

Cannobio inaugura il Nuovo Centro Medico - 12 Dicembre 2015 - 02:04

Nuovo Centro Medico Cannobio
Le splendide cittadine che fiancheggiano il Lago da Ghiffa fino al confine con la Svizzera offrono soggiorni bellissimi ai vacanzieri, ma oltre ai medici di famiglia sono prive di strutture mediche di una certa importanza, e per raggiungere il DEA di Pallanza in casi di emergenza, si perde spesso tempo prezioso. Ben venga la Casa della Salute che offre a tutti un primo soccorso in caso di bisogno.

Offerta di lavoro o ricerca di nuovi schiavi? - 18 Novembre 2015 - 15:16

Risposta da Repossi
Gentilissimi tutti, Riguardo l'offerta fattomi al Mottarone, nemmeno un pakistano si è offerto, ma è intervenuto il centro per l'impiego, praticamente girando l'offerta che alla fine hanno capito assurda. All'estero ho provato: in svizzera vogliono il tedesco e purtroppo lo so a livello scolastico. All'estero ho provato ad offrirmi con varie mansioni fino la bielorussia. da Dubai un amico di amici mi ha contattato chiedendomi cosa volessi di stipendio, alla fine mi chiede l'età, e alla risposta: 55 anni, mi dice che ci saremmo risentiti. Un'altra offerta come O.S.S. presso privati per curare un anziano allettato e l'altra su sedia a rotelle, vitto e alloggio Totale 1 euro l'ora. A Mattarella cui ho scritto in mio soccorso, mi ha fatto rispondere da un suo ufficio che avrebbe contattato il Prefetto del VCo il quale si nega ad un incontro, scrivendomi che nel 2013 ho già avuto dal comune di Stresa 350 euro di sovvenzione, E solo per spazzatura e casa ne ho restituite 400 e oltre) Il bello che la costituzione italiana dice: all'Art 38. Ogni cittadino inabile al lavoro e sprovvisto dei mezzi necessari per vivere ha diritto al mantenimento e all'assistenza sociale. I lavoratori hanno diritto che siano preveduti ed assicurati mezzi adeguati alle loro esigenze di vita in caso di infortunio, malattia, invalidità e vecchiaia, disoccupazione involontaria. Vedete voi

Rapinatore di Halloween condannato - 6 Novembre 2015 - 14:42

Argomenti ladri
Ieri nel tardi pomeriggio, uscendo con carrello dall'ESSE LUNGA di Pallanza, ed avvicinandomi alla macchina per sistemare i prodotti alimentari, si avvicinava a me un uomo sui 40 anni, alto circa 1,90 m ed apparentemente di origine albanese o romeno, non italiano, per impossessarsi del carrello. Avevo capito subito le sue intenzioni e siccome il proverbio, che spesso nella sfortuna abbiamo anche fortuna, avevo con me una stampella moderna per un infortunio alla gamba destra, che mi serviva come arma, ed appena la dimostravo a lui con l'intenzione di colpirlo, lui è sfuggito velocissimo ed io potevo sistemare tranquillamente la spesa nel baule. L'episodio è stato osservato da altri, ma chi mi ha salvato era la stampella, nessuno mi sarebbe venuto in soccorso, credetemi nessuno. .

Elisoccorso notturno 118 a Cannobio - 5 Novembre 2015 - 10:31

voli notturni 118
In questo Paese non c'è un limite allo stupore; con quello che ci costa il 118/l'elisoccorso in Italia avrebbero dovuto già da anni volare con elicotteri d'oro e a tutte le ore del giorno (notte compresa). In Svizzera la REGA è da decenni che compie voli di soccorso anche in notturna e, nonostante sia un'a realtà privata sostenuta da soci, costa molto ma molto meno del sistema elisoccorso italiano!

Lago Maggiore Marathon 2015 vince Slimani - 19 Ottobre 2015 - 19:34

pazzesco
veramente pazzesco, non si fa altro che reclamare e denigrare senza neppure avere la conoscenza di cio' che si dice. spese per la comunità, illegalità, blocco dei mezzi di soccorso, mancanza di informazione. peccato che su lungo il percorso erano posizionati cartelli che ben indicavano gli orari di chiusura, già da giorni prima e anche vco azzurra ne ha dato notizia, peccato che nessun mezzo di soccorso sarebbe mai stato bloccato, peccato che per vere urgenze anche il privato veniva scortato e accompagnato lungo il percorso, senza parlare dei volontari ecc ecc. forse tutti questi reclami sono solo la scusa per nascondere pigrizia o la brutta abitudine italiana di lamentarsi ingiustamente per ogni cosa.

Comunità.vb su acquisto di Casa Ceretti - 3 Ottobre 2015 - 14:47

Re: Comunicato di Comunità vb su Casa Ceretti
Ciao Verbania Documenti, faccio notare sommessamente che andare "al di là della lettera della legge" vuol dire infrangerla. Per inciso la ratio sottostante alla legge stessa è proprio impedire quello che lei chiama garbatamente "soccorso finanziario". Non sarebbe invece il caso di ammettere candidamente che il Museo del paesaggio di Verbania non ha le risorse economiche per gestire e mandare avanti TRE sedi distaccate (Palazzo Viani Dugnani - Palazzo Biumi Innocenti - Casa Ceretti) e cercare di concentrare le poche risorse in una unica direzione? A breve per il comune ci sarà da aprire il capitolo Villa San Remigio, altra sede tanto prestigiosa quanto impegnativa (sotto tutti gli aspetti); scommettiamo che sarà necessario un "soccorso finanziario" anche in cima alla castagnola?

Comunità.vb su acquisto di Casa Ceretti - 1 Ottobre 2015 - 14:51

Comunicato di Comunità vb su Casa Ceretti
E' probabilmente vero che l'indicazione dell'indispensabilità e indilazionabilità è stabilita dal 2014 e, forse, anche prima. Nel corso della storia amministrativa di Verbania, tuttavia, non ci sono parsi indilazionabili perché probabilmente indispensabili, l'acquisto di Villa Olimpia. a Pallanza, né la concessione edilizia che ha fatto scomparire la Canonica a Intra (gli intresi ricordano solo, laicamente, la sparizione del Teatro sociale). Anche in quel caso, almeno per Villa Olimpia, così pure per l'acquisto comunale dell'ex Cucirini di Renco, i progetti vennero dopo. Al di là della lettera della legge, quindi, che il Comune dovrà pur risolvere, perché obiettare ad utile proposito di soccorso finanziario affinché un Ente indispensabile all'arte, culture e turismo verbanesi, come il Museo, possa risolvere i suoi problemi e operare fattivamente per la città? Così come potrà avvenire da parte del Comune per Casa Ceretti. Entrambi ci paiono esigenze indilazionabili. Cordiali saluti. Verbania documenti (VB/doc)
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